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IMPRESE IN ITALIA

Cosa c'e` che non va?

Il 99.8% delle imprese registrate in Italia sono micro, piccole e medie imprese. Parliamo di quasi 4.5 milioni di imprese. E com’è la situazione attuale? 

– 8 imprese su 10 lamentano costi troppo elevati 

– 7 imprese su 10 necessitano fortemente di migliorare la propria gestione economica e di nuove idee per capire il cliente 

– 6 imprese su 10 presentano difficoltà nel specializzarsi per competere in un mercato sempre più complesso e incerto 

– 5 imprese su 10 hanno bisogno di riposizionarsi sul mercato e/o hanno difficoltà di accesso al credito.

Lo stato di salute delle nostre MPMI, che per le percentuali viste sopra sono la traduzione del nostro sistema imprenditoriale, è pessimo. Di conseguenza, non meravigliamoci se la situazione del nostro Paese è quella di una tempesta perfetta.

Per darvi l’idea di come stanno le cose a colpo d’occhio, guardate come il nostro indice principale ha avuto, nel corso di circa 20 anni, un andamento completamente diverso rispetto alla Germania (economia traino d’Europa) e agli Stati Uniti.

AZIENDE AMERICANE

AZIENDE TEDESCHE (dal 1982)

AZIENDE ITALIANE

Cosa manca nelle MPMI

VISION

Il problema più grande delle micro, piccole e medie imprese è quello di non avere una vision chiara (o se c’è, questa non è chiara per tutta la struttura aziendale) è una strada da percorrere per portare a compimento questa vision. Per molte MPMI non è chiaro il concetto fondamentale di avere una strategia e metterla in atto: sapete quanti mesi, se non anni, di lavoro potreste risparmiare per raggiungere l’obiettivo che vi siete prefissate se dedicaste il giusto tempo alla pianificazione della strategia?.

RISORSE

Nelle MPMI questo si traduce in due criticità fondamentali: la prima si riscontra nell’avere risorse limitate. Chi più e chi meno, ma tutte si ritrovano con il classico problema della “coperta corta”, e moltissimee volte la stessa “coperta” va a coprire dove non serve e lascia scoperte aree critiche che ne hanno più bisogno. La seconda criticità sta proprio nel gestire male “la coperta corta”: vediamo gli imprenditori gestire le proprie aziende come qualcuno che si ostina a trasportare dell’acqua con un secchio pieno di fori.

TEMPO

Le MPMI, per loro natura, hanno un grosso problema nel gestire le proprie risorse, soprattutto in termini di dedicare tempo alla strategia, sia nella sua pianificazione che nella sua esecuzione, e all’ottimizzazione e all’innovazione aziendale. Nonostante l’importanza vitale di queste attività, si dà più importanza alle attività operative e al giornaliero, e a lungo andare fa soltanto che peggiorare problemi esistenti e problemi nascosti, oltre al continuare a “navigare a vista”.

La soluzione ?

L’ufficio strategico di miglioramento continuo

Come si possono quindi, risolvere i problemi strategici e culturali delle MPMI, tenendo in considerazione il fatto che hanno già problemi di VISION, RISORSE e TEMPO? La soluzione che FineAdvisors ha studiato per le aziende, soprattutto di questo tipo, è “l’ufficio strategico di miglioramento continuo”: questo permette di occupare poche ore a settimana con le persone che servono, per costruire insieme le soluzioni, facilitando l’espressione del sapere tecnico dell’azienda. Così facendo, l’ufficio strategico abilita l’azienda di raggiungere in modo concreto ed efficace gli obiettivi.

In breve....

Tre esempi pratici

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Tante aziende provano a fare internazionalizzazione senza però riadattare la produttività e il rendimento dei processi interni. Ecco come l’ufficio strategico, con l’obiettivo di facilitare e potenziare l’internazionalizzazione, rende l’azienda capace di sfruttare tutte le opportunità del nuovo mercato e di massimizzare il rendimento dell’investimento.

DIGITALIZZAZIONE

Specialmente con la 4.0, tante aziende si stanno avvicinando al mondo della digitalizzazione. Troppo spesso però questo avviene in maniera affrettata, andando così ad acquistare il famoso software o macchinario super connesso che non utilizzeranno mai. L’ufficio strategico di miglioramento continuo permette alla vostra azienda di capire prima il problema da risolvere, quello vero, e subito dopo la soluzione digitale. È così che si dovrebbe investire in digitalizzazione.

WELFARE

FineAdvisors ha sottoscritto una joint-venture con Win Welfare, azienda che si occupa di welfare aziendale. Questo perché l’ufficio strategico si pone l’obiettivo di incrementare il benessere aziendale, avviando progetti in tal senso. Ovviamente la chiave di tutto è capire esattamente il problema, di conseguenza l’ufficio strategico si integra perfettamente con questo tipo di obiettivi.

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